Pubblicano solo persone famose o chi conosce un editore.
È un modo di pensare che in certi casi può far comodo: evita un sacco di frustrazioni, e di fatica.
È una scorciatoia mentale piuttosto diffusa, perché trarre conclusioni generali dall’aspetto particolare di un argomento significa assecondare un bias cognitivo molto comune. Per fare meno fatica, anche in questo caso.
È una convinzione che si auto conferma, perché uno scrittore sconosciuto – che non conosce editori – che affronta il percorso verso la pubblicazione con questa convinzione, molto probabilmente il libro nel famigerato cassetto non lo pubblicherà mai.

Falsi miti su come pubblicare un libro possono rallentare la spedizione. È una delle vette che dovrai oltrepassare, caro aspirante scrittore, se hai deciso di intraprendere questo cammino. Vediamone alcuni.

Pubblicherai solo se conosci un editore

Questa convinzione, e il suo corollario (di seguito), sega le gambe al più motivato degli scrittori. Questo comporta non solo un ostacolo a procedere verso un percorso di miglioramento e crescita, ma rischia di dirottare l’aspirante scrittore verso strade che non portano da nessuna parte.

Pubblicare un libro falsi miti

In editoria si conoscono tutti

Come in ogni altro ambiente lavorativo. Punto.

Pubblicano solo persone già famose

Questo assunto pecca di parzialità. Nel mare magnum dei titoli negli scaffali delle librerie molti sono scritti da personaggi già famosi, questo è vero. Sono, a tutti gli effetti, titoli che si vendono facilmente e che intercettano quella porzione di lettori più interessata al gossip che alla lettura. Senza nulla togliere alla qualità dei suddetti prodotti. Nelle realtà più piccole si tratta di quei libri con un maggior margine di vendita, che fanno da traino per le opere più di nicchia che invece venderanno meno (perché di nicchia, appunto).
Si tratta di fare due conti in tasca a chi pubblica (conoscere il rischio editoriale), per farsi le giuste domande ed essere pronti ad accettare le risposte.

Come pubblicare un libro cambiando modo di pensare

Affrontando il mostro una volta per tutte. La verità, che come un mostro potrebbe venire a chiamarti sette minuti prima della mezzanotte, è che non esistono scorciatoie. Scrivere è un lavoro, che richiede impegno, studio, disposizione mentale a migliorarsi e voglia di confrontarsi con il settore.
Perché prima di tutto devi imparare le regole del gioco. E giocare meglio di chiunque altro.