Non hai sbagliato pagina. La capacità di persuadere è ciò che distingue una storia che verrà letta, da una che non lo sarà, o che verrà abbandonata. È alla base della scrittura narrativa. La stessa cosa vale in ambito saggistico: la tensione tra tesi e antitesi nel testo argomentativo, sottende un intento persuasivo e l’argomentazione, in quel microcosmo, quantomeno sul piano dell’espressione dovrà essere posta come l’unica condivisibile.

Il lettore ha una sua storia, una sua vita, ha fatto sue certe scelte e ha un bagaglio di esperienza. Ma quando apre un libro la sua vita resta momentaneamente sospesa, tenuta da parte su un altro piano per tutto il tempo. Chi ama leggere lo fa per questo, in fondo.

Quando scrivi narrativa è necessario tener conto di questo processo.

Per un periodo di tempo variabile, prenderà in prestito una storia diversa che non è sua. Affronterà
sfide che mai dovrà fronteggiare nella realtà. Da cui probabilmente uscirebbe sconfitto. Lotterà per l’obiettivo con armi che non ha, spinto da motivazioni che non sono sue, ma del protagonista.

Fine di un libro (il)

Qual è la sfida più grande che devi affrontare, ogni volta che ti siedi davanti alla tastiera del computer, in debito di sonno, con la voglia di vedere prima o poi il tuo nome scritto su una copertina?

  • Persuadere il lettore a credere in quello che sta leggendo, seppure sia finzione
  • coinvolgerlo emotivamente nelle vicende del personaggio
  • Farlo appassionare alla sorte del personaggio

Dovrà tifare per lui se vuoi che continui a leggere.

narrativa scrivere per persuadere

Con quali mezzi?

Detto in altre parole, dovrai portarlo dalla tua parte. E lunico mezzo a tua disposizione sono le parole. Non avrai laiuto delle immagini, né la potenza evocativa della musica, ma solo parole.

Una questione che non ha niente di nuovo, nata il altri tempi, in una società vissuta circa duemilacinquecento anni fa, ad Atene.

I sofisti sono stati i primi a insegnare l’arte della persuasione attraverso l’uso delle parole e del discorso. Furono anche i primi a fondare una scuola e un mestiere su quest’arte.

Perché saper parlare, ai tempi, significava assicurarsi un posto e la benevolenza tra i più influenti.

Cosa c’entra tutto questo con il voler scrivere un romanzo?
Puoi averla amata, o non amata, conosciuta o mai sentita; in ogni caso, scrivere non può prescindere dalle regole che la governano, e se la tua intenzione è davvero quella di scrivere un libro sarà inevitabile imbatterti in quest’argomento.

Ars retorica

Non è una parolaccia e non è nemmeno quella che spesso viene usata per definire un discorso enfatico ma povero di significato e impegno.

Lars retorica è unarma che corre in aiuto dello scrittore. È larte di usare le parole in modo efficace, ed è alla base di ogni successo letterario.

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Narrativa, scrivere testi di narrativa che funzionano, narrativa e persuasione, come migliorare la capacità di scrivere un’opera narrativa